
La crisi di Alitalia è l’altra faccia della medaglia della crescita del mercato aereo dovuta alla liberalizzazione. La concorrenza più intensa ha favorito i viaggiatori a spese dei contribuenti italiani, che hanno sostenuto i costi della compagnia.
Traffico aereo dopo la liberalizzazione
La crisi ormai ultraventennale di Alitalia non è “un rebus avvolto in un mistero all’interno di un enigma” come potrebbe sostenere qualche appassionato di Winston Churchill, ma la conseguenza della liberalizzazione europea del trasporto aereo – che in un paese come il nostro, caratterizzato da un vettore tradizionale debole, mal gestito e impossibilitato a crescere, ha permesso un livello di concorrenza che non trova riscontro in nessun altro paese di grandi dimensioni.