In un articolo del novembre scorso, a proposito di Bassolino e della Campania, scrivevamo che alcuni anni fa, grazie ad un sostegno massiccio (e pagato profumatamente con sostanziose prebende) dei mass-media, la sinistra politica napoletana (tanto per intenderci, Bassolino) aveva parlato di “nuovo Rinascimento napoletano” (era uscito perfino un libro elogiativo), vendendo una immagine completamente falsa della città. Oggi la situazione è sotto gli occhi di tutti.
Lo sbandierato e tanto osannato “Rinascimento” era e si è dimostrato una bugia grande come una casa; è finito nel sangue, nella macro e micro criminalità e nei rifiuti ammucchiati per le strade, nella completa sporcizia.
I mucchi di immondizie a fuoco nelle strade di Napoli sono apparsi anche sulle TV e sulle prime pagine dei giornali internazionali: Napoli è diventata una vergogna nazionale.
Negli ultimi 30 anni, la sinistra ha governato per 21 anni, e Bassolino per gli ultimi 13 anni, sette come sindaco e 6 come presidente della regione.
Se la Jervolino e Bassolino fossero al Nord, dopo 13 anni di dominio assoluto e dopo aver lasciato le città e regione come la Napoli dei rifiuti ammucchiati per le strade per giorni e giorni, dei morti ammazzati ogni giorno, degli scippi continui, sarebbero inseguiti con forconi “bi-partisan”.
Perfino il sindaco DS di Torino, Chiamparino, ha chiesto le dimissioni di Bassolino.
Per questo noi di Cartalibera chiediamo con forza: Dimettetevi.