In un articolo pubblicato su “Cartalibera” il 19 luglio scorso”: “Liberali di Forza Italia”, se ci siete, battete un colpo”, a proposito della verifica politica all’interno della maggioranza governativa, si leggeva: “In questa situazione di confusione e di conflittualità, ci siamo chiesti: la componente liberale di Forza Italia dov’è? Cosa dice?”.
Poi l’articolista concludeva: “A questo punto, se non vogliamo finire veramente a tarallucci e vino, i liberali di F.I., se ci sono, devono battere un colpo: Non possono stare sempre zitti.”
Purtroppo alla luce degli ultimi avvenimenti, dobbiamo constatare:
* il pratico insabbiamento della riforma fiscale, più volte annunciata ;
* la vittoria del partito unico della spesa pubblica facile;
* i soldi per rinnovare il contratto del pubblico impiego si sono trovati;
* nella Finanziaria manca tutto il capitolo della competitività;
* Forza Italia perde posizioni di potere molto importanti (Fini agli Esteri e Follini Vice-premier)
* sul decreto OGM passa la tesi di Alemanno. Qualcuno, a questo proposito, ha parlato di “vergogna”.
Praticamente l’asse AN-UDC sta prevalendo e sta modificando la linea politica del governo.
La componente liberale di F.I. cosa fà? Subisce.