
Di tutte le mode sciocche, le corbellerie politicamente corrette, le insulse religioni mondane di profeti del piffero, quella del kilometro zero è tra le più eminenti, perché condivisa ingenuamente da molti.
Una volta la gente semplice dava retta al parroco, ma diffidandone però in fondo con un po’ di giustificata malizia, mentre oggi si beve beata ogni fiaba ecosostenibile, eco solidale e tutto quanto unmio un po’ trucido amico chiama “ecolc… che ci credo”.
Come tutti i luoghi comuni sbagliati, il km 0 si basa su alcune ovvietà.